Concerto di Alec Empire
Alec Empire, e la sua ex band Atari Teenage Riot, sono nomi che mi sono sempre passati davanti, lasciandomi grande curiosità, per tutte le belle parole con le quali venivano elogiati, ma io non avevo mai approfondito la conoscenza. Negli ultimi giorni avevo dato un'ascoltata a Intelligence and Sacrifice, doppio disco del 2001, da molti considerati il suo capolavoro, tanto per non arrivare completamente impreparato al concerto di ieri sera. Concerto che, personalmente, sarà da ricordare a lungo, per la sua intensità, e per l'aggressiva colata di energia schizofrenica. Noise industriale dilaniante, guidato da strumentazione elettronica manomessa da una impassibile ragazza orientale (Nic Endo, anche lei ex Atari Teenage Riot) e da un tizio che sembrava uscito da un film anni 70, e nel mezzo Alec Empire che si ergeva, metà Trent Reznor e metà Jim Morrison, per catalizzare l'attenzione sulla sua presenza, irruente, e su una voce distorta che vomitava rabbia. Grandi ritmi, tra techno violenta e partenze hardcore, stacchi noise, momenti di puro thrash metal modernamente elettronico (tra l'altro, strepitoso il campionamento di Rise dei Pantera), si scatena un pogo forsennato ed è energia in pieno viso. Questi sono i concerti che adoro, concerti in grado di scuoterti, e di insegnarti che la musica non ha limiti.
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