Musica da assaporare. In silenzio. In un teatro gremito, i Van Der Graaf Generator di Peter Hammill regalano 100 minuti di pura poesia, con passaggi sopraffini ed esplosioni emotive dal calore ustionante. Morbidissimi giochi percussivi sui piatti, balletti sui pedali dell’organo, suoni di chitarre non amplificate, semplici particolari che contribuiscono a rendere unico un concerto perfetto, che sale verso l’epicità più trascinante per poi ridiscendere in un intimismo davvero toccante. Musica di un altro universo e di un altro tempo, eppure incredibilmente attuale, e sinceramente sentita. Magia.Cerca nel blog
lunedì, marzo 31, 2008
Concerto Van Der Graaf Generator
Musica da assaporare. In silenzio. In un teatro gremito, i Van Der Graaf Generator di Peter Hammill regalano 100 minuti di pura poesia, con passaggi sopraffini ed esplosioni emotive dal calore ustionante. Morbidissimi giochi percussivi sui piatti, balletti sui pedali dell’organo, suoni di chitarre non amplificate, semplici particolari che contribuiscono a rendere unico un concerto perfetto, che sale verso l’epicità più trascinante per poi ridiscendere in un intimismo davvero toccante. Musica di un altro universo e di un altro tempo, eppure incredibilmente attuale, e sinceramente sentita. Magia.
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