Il Viper di Firenze è gremito, si respira l’aria del grande evento. Io ovviamente sono all’oscuro. Ma comprendo velocemente.
Non c’è il palco…il gruppo suona tra il pubblico…al quale è richiesto di stare seduto e in silenzio. L’atmosfera diventa presto magica, mentre prendono vita le prime immagini de “Il Fuoco”, film muto di Giovanni Pastrone, datato 1915. Il gruppo crea un flusso strumentale che accompagna le immagini. Un fiume di rumori e suoni malinconici che perfettamente avvolgono la pellicola. C’è un’inquietudine strisciante nella vicenda narrata, amplificata dai surreali movimenti e dalle espressioni dei bravissimi attori. Una storia sulla passione, sull’energia creativa, sul calore della vita, ma anche sul gelo del tradimento, sulla pazzia, sulla cenere.
Un’opera intensa, resa ancor più attuale dalla magnifica musica dei Giardini di Mirò. Indimenticabile.
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giovedì, ottobre 09, 2008
Il Fuoco Vs Giardini di Mirò (gennaio 2008)
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