
Ho sinceramente un po’ di paura ad entrare in una discoteca di ballo liscio, per sentire un gruppo capace, nella sua lunga carriera, di raggiungere le vette più alte della prog italiano ma anche le più basse della spazzatura pop. Ma amo il rischio. E soprattutto, sono curioso di sentire alcuni estratti da uno dei dischi che, in breve tempo, ho imparato ad amare alla follia (Felona e Sorona). Nonostante l’improponibile lato scenico della band, la musica è suonata con grande calore ed intensità, alla faccia di chi crede che questi vecchietti non abbiano più energia. Concerto breve ma molto intenso, con alcuni, previsti, momenti di stanca (dovuti ai pezzi più pop) ma moltissimi momenti entusiasmanti, grazie all’ottima esecuzione di alcuni classici del passato (anche se alcuni suonano troppo “modernizzati” dal punto di vista sonoro) e ad alcune belle suite recenti. Un bel tuffo nel passato, assolutamente superiore ad ogni aspettativa
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