domenica, maggio 03, 2009

Cosa avete fatto a Solange?


Ottimo thriller italiano, poco conosciuto ma degno di grande attenzione, non solo da parte degli appassionati del genere. Un giallo perfettamente congegnato, avvincente e sottilmente inquietante, con alcuni momenti di tensione, senza mai spingere sull'acceleratore dell'horror. Ambientato a Londra, è la storia di una misteriosa catena di delitti, le cui vittime sono una serie di studentesse di un collegio cattolico. Questa vicenda si intreccia con le vicende personali del professor Rosseni (Fabio Testi), che coltiva una relazione extraconiugale con una delle sue studentesse e si ritrova coinvolto in una storia ricca di mistero e segreti inconfessabili. La storia, fotogramma dopo fotogramma, diventa sempre più complessa, fino al colpo di scena finale. Il regista (Massimo Dallamano) ci racconta una vicenda drammatica che ben si inserisce negli anni 70 (il film uscì nel 1972), ma la sua poetica è ambigua, talvolta molto progressista, in altre, più frequenti, occasioni, estremamente conservatrice. Ma quel che colpisce di questo film, oltre agli spunti di riflessione, è la solidità della trama, che risulta davvero straordinaria e avvincente. Lo spettatore viene coinvolto in modo assoluto, alla ricerca di una verità che giace nascosta nel lato oscuro della società di quei tempi. Da segnalare la fotografia di Aristide Massaccesi (Joe D'amato) e la stupenda colonna sonora di Ennio Morricone.

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