Jan Svankmajer è un artista che nella sua carriera ha realizzato una lunga serie di cortometaggi (oltre ad alcuni lungometraggi) surrealisti caratterizzati dall'utilizzo di marionette, pupazzi ed altre strane sculture di sua crezione, animate mediante la tecnica dello stop motion. Conspirators of Pleasure è il primo film che vedo di questo artista, che ho conosciuto grazie ai suoi cortometraggi presenti su Youtube. In questo film, nel quale sono assenti i dialoghi, i pupazzi hanno un ruolo decisamente più marginale rispetto ad altre sue opere, ma non manca la solita carica di satira grottesca, che si sviluppa in ambienti decadenti e sporchi, per certi versi profondamente disturbanti. L'ironia è una delle armi più feroci della sua poetica artistica, e si sposa perfettamente con il gusto per il perverso. Un surrealismo vivace e pungente, molto meno criptico di quanto appare, e straordinariamente efficace grazie alla strepitosa ricerca scenografica, che rende le sue opere vagamente inquietanti e disturbanti. L'ossessione per il cibo, la carne, i rumori apparentemente insignificanti ma in realtà emotivamente fondamentali, i movimenti goffi e scattanti dei personaggi....tante piccole caratteristiche che amplificano le strane atmosfere delle sue opere. In Conspirators of Pleasure (1996) si intrecciano le storie di strani personaggi ossessionati dalla ricerca del piacere, completamente alienati dalla società e praticamente incapaci di relazionarsi con gli altri. Una ricerca del piacere sessuale che non porta mai al sesso vero e proprio, ma a stravaganti e assurde tecniche masturbatorie, anche dal punto di vista psicologico. Le varie storie dei protagonisti si intrecciano tra loro, e tutti sembrano intuire le perversioni celate dall'altro, ma come una vera e propria cospirazione, preferiscono tacere e godersi la libertà regalata dalle loro fantasie, che in alcuni casi, possono anche tramutarsi in realtà.
Un estratto:
Un estratto:
Nessun commento:
Posta un commento